Volete sapere se a Milano si sta votando più o meno delle elezioni scorse?
I dati ufficiali dicono che nel 2006, alle 22 della domenica aveva votato il 52,32% degli aventi diritto, rispetto al 53,32% registrato ieri sera, sempre alle 22. Tutti dicono che c’è stato un aumento di oltre un punto percentuale.
Se però si va vedere quanti cittadini hanno votato, si scopre che i numeri sono in netto calo, anche se la percentuale aumenta, perché nel 2006 i residenti a Milano con diritto di voto erano molti di più.
Se moltiplichiamo infatti il 52,32% per il numero degli elettori del 2006 scopriamo che alle 22 della domenica di cinque anni fa avevano votato 539.218 persone, oltre 8.000 in più rispetto alle 531.000 che ieri alle 22 avevano depositato la propria scheda nell’urna (il 53,56 per cento del corpo elettorale milanese ridotto oggi ad appena 991.577 aventi diritto, rispetto agli 1.030.616 di cinque anni fa).
Confrontanto i valori assoluti, il numero degli elettori appare essere sceso dello 0,65%.
Significa qualcosa? Molto? Poco? Certo significa che il solo dato in percentuale – che ha fatto dire a tutti che si sono “mobilitati gli elettori” – in realtà non dice granché.
Anche per questo servirebbe al giornalista medio – e al cittadino medio – un po’ più di conoscenza della statistica.
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